Sono la Dottoressa Silvia Masia, psicologa residente e operativa sul territorio di Roma, dove ricevo i miei pazienti in presenza, disponibile anche per prese in carico online.
Ho conseguito la laurea con lode in Psicologia Criminologica e Forense a Torino nel 2017, città in cui ho completato la formazione e la pratica clinica attraverso un validissimo percorso di tirocinio nel settore pubblico, il che mi ha consentito di entrare a contatto con una vasta tipologia di utenza e focalizzare i miei ambiti di interesse.
A Roma ho proseguito la mia formazione specializzandomi nel trattamento evidence based di stampo comportamentale dei disturbi del neurosviluppo, in particolare dello spettro dell’autismo.
La diversità esistente tra i settori della mia formazione mi consente di non cristallizzare la mia pratica professionale su un esclusivo ambito di operatività, oltre che garantirmi costanti e sempre nuovi confronti interprofessionali, anche con professionisti di altre specialità.
In ambito clinico, qualunque sia il bisogno alla base di una domanda di intervento, quello che può sembrare un piccolo primo passo che allontana da una situazione di partenza, è in realtà un passo enorme verso se stessi: è questo quello che mi muove a curare l’instaurazione della relazione con chi si rivolge a me con tutte le attenzioni, accortezze ed empatia che questa merita.
Effettuo colloqui di consulenza e sostegno psicologico volti a supportare la persona in particolari momenti di crisi, sofferenza e/o difficoltà, col fine di aiutarla nell’individuazione delle risorse e delle strategie personali idonee ad affrontarli.
Fondamentale nel mio lavoro con l’Altro è il mio impegno a costruire uno spazio in cui questi possa sentirsi accolto, ascoltato, compreso, al fine di creare le condizioni per esplorare insieme vissuti, pensieri, stati affettivi e comportamenti.
Gli obiettivi sono, tra gli altri, il raggiungimento di una consapevolezza personale e l’aumento del senso di autoefficacia e di empowerment.
Mi occupo anche di sostegno alla genitorialità nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo, nel quale si può ipotizzare la definizione di interventi psicoeducativi volti all’individuazione di strategie efficaci legate al parenting.